Qui in provincia di Bergamo abbiamo fatto un po' tutti gli sbruffoni, cantando di un inverno che proprio non ce la faceva a mostrare la sua faccia vera, più fredda.
Invece, anche se il detto popolare ci vorrebbe fuori dall'inverno con la candelora, è di questi giorni uno di quei sensibili abbassamenti di temperatura che ti fanno desiderare e comprendere le origini dei piatti lombardi.
Tra il bisogno di scaldarsi, la necessità di utilizzare la migliore delle verze, quella che raggela, e i maiali appena uccisi nell'ultimo mese, ecco che prende vita la cassoeûla, milanese a voler essere strettamente filologici, ma assolutamente sentita come propria anche qui in terra orobica.
Ce la ripropone mercoledì 11 febbraio, ammantata di polenta, La Braseria di Osio Sotto, reduce da altre serate a tema sui bolliti, e che continua ad animare e attirare chi va a caccia di una cucina sostanziosa ma eseguita con garbo e modernità.
Prima della cassoeûla con polenta, un giro di salumi di Migliorati - che fa una lingua salmistrata paurosamente buona! - e a seguire un sorbetto d'agrumi con salsa alla liquirizia, giusto perché l'acidità possa detergere il grasso che inevitabilmente e per fortuna caratterizza il glorioso piatto lombardo.
Con la Bonarda 2013 Prago per ogni coppia compresa, il costo è di 30 €, ma la felicità che se ne ricaverà varrà molto di più.
La Braseria
via Risorgimento 17
24046 Osio Sotto (BG)
Tel. 035 808692
Tel. 035 808692
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