lunedì 10 novembre 2014

Serata piemontese: al GiGianca, il bue è grasso


Molte cose bollono in pentola, nell'autunno del GiGianca, la Premiata Officina Gastronomica che non ne vuole proprio sapere di starsene con le mani in mano e mette nel piatto eventi su eventi.

Avevo appena annunciato l'irripetibile serata con i vini Movia, ed ecco arrivare un borbottìo di pentole a segnalare il prossimo ragguardevole appuntamento.

Giovedì 27 novembre, alle 20.15 - tutti puntuali! - primo attore al GiGianca sarà il bue grasso con il bollito misto nella più schietta tradizione piemontese.


Piatto ancestrale, che arriva direttamente dall'intuizione dell'essere umano nel conservare prima il fuoco e poi l'acqua calda, diventa nei secoli il modo principale per ossequiare un animale simbolo di sopravvivenza, radicamento sul territorio e futuro.

Del bollito misto, tradizionalmente accompagnato dai bagnèt,  da trent'anni esiste anche una gloriosa confraternita che vide la luce a Guarene per aver saputo conservare una particolare variante della razza bovina, un tempo vietata e successivamente riportata in auge e preservata.

Festa della tavola, valorizzazione di tagli che non tollererebbero altre cotture, rito profano che però sa trasformarsi in esperienza di gusto sacrale, soprattutto se al bollito misto si sapranno accompagnare vini adeguati, capaci di mitigare le succulenza e fluidificare la corposità del bue grasso.

Tra tagli principali, ammennicoli, verdure e bagnèt, dopo lo stuzzichino iniziale, si partirà dal risotto alla piemontese, per poi assistere al dilagare del bue, della gallina e del maiale, che si vestiranno di salse fatte in casa e mostarda di frutta, tutto a 38 €, vini esclusi.

Trionfo di una tavola intramontabile, che l'intuito della squadra del GiGianca sa riconoscere e riproporre, sempre all'insegna della qualità che ormai sanno rappresentare a Bergamo.

Osteria Al GiGianca
Il gran bollito misto alla piemontese
via Broseta 113
24128 Bergamo
tel. 035 5684928

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