Molti sanno che lo spagnolo è tra le lingue più diffuse al mondo, soprattutto verso occidente e le Americhe.
Ma anche venendo verso lo stivale italiano, l'isola linguistica ispanica in Sardegna si conserva senza alterazioni.
Così, proprio come in spagnolo, anche in sardo la gana è l'appetito, la voglia, il desiderio.
Direttamente a questo impulso vuol fare appello il ristorante sardo-siculo Gana dé che a Seriate, senza troppi fronzoli, offre una cucina mediterranea alla mano ma che all'occasione può preparare alcuni pezzi tipici delle isole italiane, soprattutto il porceddù, ovviamente su prenotazione.
L'offerta di Groupon, ai canonici 39 € invece di... va dal benvenuto al dessert, bottiglia di vino compresa, con la chicca dei culurgiones tra i primi che molto m'incuriosiscono.
Tempi d'attesa ridotti allo zero ma senza apparire frettolosi e subito arriva un'essenziale bruschetta di benvenuto con bollicine d'accompagnamento.
Essenziale anche il locale che probabilmente si potrebbe migliorare, ma, vuoi le dimensioni ridotte e vuoi il successo delle offerte anti-crisi del Gana dé, si riempie tutto e piuttosto rapidamente, il che fa sempre piacere per chi auspica la ristorazione come volano della ripresa di questo paese malandato.
Impepata di cozze generosa da una parte, corredata di pane tostato da inzuppare nel saporitissimo liquido dei molluschi, e insalata di polpo rinfrescante dall'altra, che annovera anche delle patate tornite e cotte più che alla perfezione.
Un dignitoso antipasto da trattoria mediterranea, secondo la linea dichiarata da questo ristorante che giustamente nel sito rivendica il ruolo dato alla cucina mediterranea da parte dell'Unesco.
Il sito, inoltre, è corredato di simpatici video per fare la conoscenza del patron Roby e dello chef Matteo.
E se l'antipasto ci dice che stiamo ancora navigando verso la Sardegna, è con i primi che finalmente vi mettiamo piede.
Distrattamente avevo lasciato la forchetta nel piatto dell'antipasto e si vede subito che Roby non è di queste parti perché me la cambia, cosa normale che però nella bergamasca tanto normale non è, anzi, alcuni usano e osano togliere la forchetta sporca dal piatto e appoggiarla di nuovo al suo posto sulla tovaglia, anche in locali dal conto pesante.
Evviva il Mediterraneo, va'...
Ma torniamo ai primi tipici, laddove la tipicità è innanzitutto nelle paste.
I maccheroncini al ragù di polipetti piccanti sono veri e propri malloreddus lisci, di piacevole consistenza, mentre l'intingolo risulta a tratti eccessivamente sapido.
Tutt'altro discorso per i ravioli alla cernia con coulisse di pomodoro e pesto di rucola, che mi piace ridefinire culurgiones nonostante la forma quadrata, e che gustati avendo cura di macchiarli con il pomodoro e il pesto si fanno boccone dal gusto perfettamente bilanciato e diventano subito il piatto principe della serata.
Con i secondi, si innesta una marcia più bassa, che nell'economia - e sottolineo economia - della serata ci può tranquillamente stare.
Tra l'altro, chiudendo un occhio su presentazione e quantità, la consistenza del pesce persico e del baccalà - impreziosito dalla crema di ceci - testimoniano una cottura sapiente, mentre le patate sono più che mai un contorno.
La chiusura con dolcezza è affidata a un semifreddo all'arancia molto delicato, al quale danno sostanza due assaggi di torte, amaretti e cioccolato a nord e pistacchi a sud, rispettivamente.
Dopo il caffè, la concreta gentilezza del titolare si materializza in un ulteriore buono sconto a memoria futura.
Al Gana dé non si va per il sottile ma scegliendo quello che al Gana dé sanno fare e senza pretendere astruserie si può dire di avere in rubrica una trattoria schietta e un avamposto del porceddù che mi auguro presto di gustare.
Gana dé - Cucina mediterranea
via Cesare Battisti 74
24068 Seriate (BG)
tel. 035 4236497
Dom. solo su prenotazione
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