Al centro di Treviglio, dove un tempo sorgeva il borgo originario, circondato da un fossato sul quale oggi c'è l'anello stradale principale, si distende un'area verde che impreziosisce le passeggiate dei cittadini e dei visitatori.
Treviglio, del resto, è il centro più importante della provincia bergamasca, orientato verso Milano, e in certe sue sfumature ne assume le modalità, le usanze, persino le fattezze.
Proprio in questo polmone verde ci avventuriamo nell'appuntamento proposto da Groupon con quest'offerta per il Ristorante del Parco.
Il locale non è sterminato, nella bella stagione sicuramente sfrutterà moltissimo il gazebo esterno, ma col freddo di questi giorni si sta dentro, e dentro non si sta proprio larghi, così è inevitabile fare un po' di slalom per spostarsi o doversi concentrare per non rispondere ai clienti accanto che parlano tra loro ma di fatto è come se parlassero con noi, cosa che immagino anche loro potranno dire all'inverso.
Il menù prova a far bagnare il parco di Treviglio dal mare, a partire da quest'antipasto che accoppia facilmente verdurine, cozze, qualche rondella di polpo e del salmone.
Molto divertente il sacchetto-secchiello del ghiaccio, nel quale adagiamo uno Chardonnay LaVis della linea Simboli, ma solo perché non c'era il Riesling.
Ed ecco il primo dei primi, che definirei un'ottima idea: il sugo è ottenuto da un pesto di pistacchi e gamberi, e l'incontro di dolcezza e sapidità funziona.
Peccato per la pasta, a cominciare dal formato - infatti, nel menù riportato nel sito si parla giustamente di tagliolini - che non lega bene quanto avrebbe fatto una pasta lunga e piatta.
Incompiuto l'altro primo, degli spaghetti con cozze e zucchine eseguiti alla lettera, nel senso che nel piatto ci sono gli spaghetti, ci sono indubbiamente le cozze e ci sono senza smentita dei frammenti di zucchina, ma i tre ingredienti compaiono da soli, senza alcun condimento percepibile e senza il minimo legame che differenzi un semplice accostamento di cose da una ricetta; e pensare che le cozze da sole, con la loro acqua, sarebbero in grado di nobilitare qualsiasi pasta in bianco.
I tempi di navigazione, in questa serata marina, a volte si fanno transoceanici: è evidente l'intento di fare un servizio nel quale escano in contemporanea per tutti i tavoli le portate omogenee, anche se tra il nostro ingresso e quello di altri clienti ci può essere uno scarto di almeno venti minuti.
Ma questo vuole anche dire che prima escono tutte le paste col pesto, poi escono tutti gli spaghetti, e così sarà per i secondi.
E a proposito di secondi, questo è in realtà il secondo dei secondi ad arrivare, una coda di rospo che lascia qualche perplessità per il modo in cui è insaporita, mettendo a rischio i suoi naturali pregi di pesce corposo e intenso di suo.
E proprio quando i flutti della scontentezza sembrano sommergere, il mare all'improvviso ti riporta su: questo filetto di branzino in crosta di patate - prescindendo da questa e dalle altre presentazioni e guarnizioni - dovrebbe essere il modello di tutta l'offerta del Ristorante del Parco.
Un pesce che ha solo bisogno di essere appoggiato in forno, senza fronzoli, con delle patate giustamente grattugiate a filetti, in modo da creare l'opportuna croccantezza e un filo d'olio per aggraziare: piatto semplice ed efficace, che finisce per essere il graditissimo pesce fuor d'acqua della serata.
Il dessert si materializza in forma di millefoglie con crema chantilly - anche se la crema sembra prevalentemente pasticcera - al posto del tiramisù annunciato in carta.
Lo segue a ruota un semifreddo che la carta definisce mousse, con una granella di nocciole che smorza il sapore di torroncino.
Caffè e grappa come di consueto, mentre ci chiedono di lasciare i nostri dati per ricevere notizie sui loro eventi: il locale infatti, oltre a lavorare sempre a pranzo, durante la settimana propone un giropasta pronto a saziare i più famelici.
Ristorante del Parco
Piazza Mentana 7d
24047 Treviglio (BG)
tel. 0363 305425
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