martedì 25 giugno 2013

Gourmet in trasferta: a Noli, osteria Bucùn du Preve

Discendesi in Noli, come dice Dante nel Purgatorio, dovrebbe essere l'indicazione da dare a chi cerca una vera e buona osteria.

Perché mangiare al Bucùn du Preve non è solo una buona esperienza per chi ama la cucina, ma anche un atto di partecipazione e di sostegno per chi sceglie di valorizzare il territorio, le tradizioni e le usanze, ma con occhio e mano capaci di guardare all'oggi e al domani.

I presìdi Slow Food e il rapporto con i produttori locali caratterizzano questa osteria, dando un carattere unico alle proposte.


Il piacere di prendere quello che una volta si chiamava vino locale o della casa è ormai raro, visto il dilagare di bevande ignobili che si spacciano senza ritegno nei ristoranti.

Questo invece lo fa l'azienda Durin di Ortovero ed assolutamente degno della cornice, unitamente ai pani di diversa fattura, tra i quali emerge - al palato e al naso - quello alla cipolla.

Parlavo di presìdi, e che presidio sia...


L'aglio di Vessalico su queste cozze alla marinara mostra tutta la sua capacità di aggraziare: per niente aggressivo al palato, va ad esaltare la naturale sapidità dei molluschi.

E a proposito di questi, senza timore di spararla sono davvero tra le cozze migliori che si possano gustare, uniformi, intatte, e fatte appena appena aprire, senza che il calore le abbia snaturate.

La carta elenca piatti tradizionali della cucina ligure e mediterranea in genere, e poi c'è la lavagna per le specialità giornaliere, tra le quali diversi piatti di mare.


Così le tagliatelle con gamberi e verdure festeggiano l'abbondanza e il colore, e si accordano all'atmosfera vacanziera, scivolando dal piatto alla forchetta e infine alla bocca con quella leggerezza tipica che solo l'estate in un posto magnifico come questo sa ispirare.

 
Con l'orata invece ci hanno fatto un ragù per accompagnare un timballo di riso nero e bianco con zafferano, piatto da osteria vera, nelle dosi, nei sapori e negli equilibri-squilibri, con il sugo ultrabbondante che dà una ragion d'essere a tutto quel pane.

Se tra gli antipasti si salta il cappon magro, e tra i primi le trenette al pesto, non si può evitare di ordinare un secondo della tradizione.


Perciò, via libera alla buridda tradizionale ligure, cioè  con stoccafisso e pinoli, rinforzata dalle patate: tradizione e storia in un piatto archeologico, che una buona osteria non può non avere e soprattutto non saper fare.

Anche il dessert comporta una virata sui presìdi.


Questa torta al cioccolato - smaccatamente golosa - è impreziosita dalla marmellata di chinotto di Savona, per un gemellaggio di gusti amari che finiscono per esaltare la dolcezza del cioccolato, mentre sullo sfondo è in attesa il passito di Pigato, sempre Durin.

Conto di 65 €, massima disponibilità del personale, sciolto di parola - come tutti i liguri - e solerte nel servire, ma conviene comunque prenotare.

Osteria Bucùn du Preve
via Musso 16
17026 Noli (SV)
Tel. 019 7485289

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