Nel 1905, Alfredo Panzini - romanziere di successo e Accademico d'Italia - sottolineò che con La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene Pellegrino Artusi era riuscito in uno dei miracoli ai quali ambiscono gli scrittori, ossia identificare libro e nome, tanto che ancora oggi il mitico manuale della cucina italiana è denominato l'Artusi.
Chi si occupa di cucina - dagli appassionati ai grandi cuochi - conosce il carattere imprescindibile del libro dello scrittore di Forlimpopoli, capace di costruire un mosaico coerente le cui tessere sono le innumerevoli ricette delle tradizioni regionali italiane.
In omaggio a questo monumento della cucina italiana - che si può dire tale proprio grazie all'Artusi - e persino della letteratura - il libro viaggiò al ritmo di una riedizione all'anno nei primi trent'anni dall'uscita - giovedì 6 aprile, Marco e Giorgio Falconi promuovono presso la loro trattoria una Cena d'altri tempi; i piatti della tradizione e le ricette di Pellegrino Artusi.
Più che promuovono è il caso di dire celebrano, perché quella per Artusi e per la cucina tradizionale dai Falconi è una devozione.
La storica trattoria, dal 1963, porta avanti il suo progetto di ristorazione basato sulla competenza assoluta riguardo alla selezione delle materie prime e dei produttori, coniugata al rispetto per la tradizione e alla trasmissione della stessa, perciò non è affatto un caso che nel loro tempio si offici questo rito in memoria di Pellegrino Artusi, per niente funereo, anzi, atto a dimostrare tutto il suo spirito vitale e godereccio.
Per certi versi è anche una sfida, confrontarsi con una figura così imponente, ma è una sfida che diventa incontro, dal quale può scaturire il nuovo, l'inusitato, il sorprendente.
Del resto da Falconi le sfide sono abituali; come sede provinciale ADID, infatti, presso la trattoria, l'ultimo martedì di ogni mese si tiene la sfida dei distillati, provocatoriamente intitolata la grappa contro il resto del mondo, e non mancano altri appuntamenti a tema, per il piacere di chi deciderà di parteciparvi.
E a proposito di piacere, diamo uno sguardo ai piatti e agli abbinamenti che i Falconi hanno in serbo per la loro serata godereccia: dopo un aperitivo con bollicine, si partirà con il brodo al vino e la zuppa di purè di piselli, accompagnati da un bianco travolgente; a seguire il risotto nero con le seppie alla fiorentina e i ravioli alla genovese con un rosso senza solfiti; un secondo di peso come il filetto al Marsala abbinato a un rosso maestoso; per finire, torta di patate e Moscato, con un giro di distillati ADID.
40 euro tutto compreso, sedie sotto i tavoli alle 20, per una cena che dal passato ci farà comprendere meglio il nostro presente.
Giovedì, 6 aprile, ore 20
Una cena d'altri tempi
I piatti della tradizione e le ricette di Pellegrino Artusi
Trattoria Falconi
Via Valbona 81
24010 Ponteranica (BG)
tel. 035 572236
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