Ricordo ovviamente lo stupore e il piacere per la colata calda di cioccolato che ne venne fuori prima di finire sulle mie papille.
Non fu subito un virus, anzi, questo dolce ci mise qualche tempo a diffondersi tra i ristoranti, ma è altrettanto vero che poi c'è stato un vero e proprio boom (e ti credo, se ne parla, tutti lo vogliono, prepararlo è uno scherzo, si tiene nel congelatore e si cuoce al momento, insomma, una manna per tutte le cucine!).
Da qualche anno si sono levate voci contro questo dessert, proprio a causa della sua capillarità nei menù più diversificati, e ormai si trova nel ristorante gourmet come nella pizzeria.
Non sono sicuro che ciò sia un male, anche se molti bloggers sul versante della critica lo hanno sostenuto, ma mi piace molto l'idea che una preparazione dal passato ricercato - il tortino uscì mentre nelle case si facevano le torte allo yogurt - possa invece trasferirsi dalle cucine degli chef a quelle di casa nostra, data la sua semplicità.
Insomma, fatelo, fatelo e fatelo!
Fatevene cinque o sei per volta, tanto ve li mettete nel congelatore, si conservano per mesi, poi quando vi viene il guizzo bastano dieci minuti di riscaldamento del forno e altrettanti di cottura per deliziarvi.
Accompagnatelo con... qualsiasi cosa: poiché quello che otterrete è una ricondensazione di cioccolato quasi puro, tutto ciò che di solito va bene col cioccolato fondente andrà benissimo col tortino.
Vai dunque con panne, gelati, frutta e per i più coraggiosi persino il gorgonzola naturale.
Tortino al cioccolato dal cuore morbido
Ingredienti (6 tortini):
200 g. di cioccolato fondente
200 g. di zucchero
150 g. di burro
3 uova
40 g. di farina
Fai sciogliere il cioccolato e il burro a bagnomaria, poi unisci lo zucchero e amalgama fuori dal fuoco, facendo raffreddare.
Mescola le uova e la farina, poi aggiungi il composto di cioccolato unendo con cura fino a uniformare il colore.
Versa negli stampini e metti nel freezer fino al momento di consumarli.
La cottura perfetta
Eh sì, perché è inutile fare i tortini dal cuore morbido e poi non cuocerli bene.
In secondo luogo, il tortino va curato, affinché non bruci, quindi rigiralo, parti con una cottura nella parte bassa per assicurare solidità alla base, poi portalo a metà altezza.
Infine, per cuocerlo al punto giusto devi osservare la superficie: la foto non è bella ma è utile, come vedi il bordo si gonfia mentre al centro resta una fossetta; il tortino sarà cotto quando la fossetta sarà richiusa e si formerà la prima crepa.
Guarnisci a piacere, per esempio con zucchero a velo e fettine di cachi maturo.
Ti raccomando la sacralità del momento fondamentale: quando il tuo cucchiaino inciderà la pasta facendo erompere il cioccolato fuso.
Quanto ci piace essere inflazionati!
Buonissimo! Grazie mille
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