Se nei supermercati ci tengono affinché le banane esposte abbiano una bella buccia gialla e senza macchie, è quando si presenta leopardata che la banana raggiunge il suo apice del gusto.
La banana matura, con la sua polpa morbida al punto da poterla mangiare a cucchiaiate, si presta a una leccornia da tripudio dei sensi che ora ti illustro.
Non è nemmeno il caso di scrivere una ricetta con ingredienti e procedura, data l'estrema semplicità della preparazione.
Ma di esperienza multisensoriale si tratta: l'incisione della buccia, l'inserimento del cioccolato, la cura nell'avvolgerla in alluminio e nello scartare la delizia che ne viene fuori è una gioia fisica.
Se la banana è ben matura, come dev'essere, non c'è neanche bisogno di praticare fori nella polpa: le scaglie di cioccolato - che avrai avuto la premura di spaccare grossolane - penetreranno, spinte dalle dita, facendoti già pregustare al tatto l'alchimia che ne ricaverai.
Dopo aver richiuso la buccia con precisione, avvolgi la banana farcita nella carta d'alluminio, stringendo bene.
Forno al massimo o barbecue, se ne puoi disporre, e una decina di minuti per stufarla bene, faranno sposare la pastosa dolcezza del frutto con la scioglievolezza del cioccolato.
L'occhio a volte vuole la sua parte, e qualcuno potrebbe pensare di sbucciare comunque il frutto, tagliarlo, farne tanti cilindretti di diversa lunghezza da sistemare nel piatto come torri.
A quel punto, chi lo vorrà potrà abbinare marshmallows per sentirsi più yankee, o panna montata, per cedere del tutto al paradiso del gusto.
In ogni caso, ciò che vedrai prima di gustare, dai tuoi occhi scenderà dritto al cuore dandoti un sussulto.
Il resto è piacere...
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