giovedì 27 settembre 2012

Il fascino deciso della pelle del pollo


Se mi servissero un pollo arrosto senza la pelle, potrei anche tirarlo contro il cameriere o lo chef.

La carne sarà buona quanto vi pare, ma quando la pelle si trasforma in quella lussuriosa crosta croccante, perfino le dita che la toccano e la fanno scrocchiare ci godono.

Se la pelle del pollo è buona in sé, perché non usarla da protagonista?


In meno di dieci minuti, il vostro forno trasformerà il rivestimento del pollo in una cialda croccante come patatine fritte.

Grassissima, bisogna dirlo, ma è un piacere raro da provare almeno una volta.

Proprio perché in essa si concentrano i sapori del pollo al forno, tutto ciò che di solito si abbina al volatile ci va bene, dalle patate alle olive, dal pomodoro ai funghi.

Spostandoci verso occidente, negli Stati Uniti fanno le solite esagerazioni, per cui non è raro vederla in coppia al burro d'arachidi (però, ragazzi, che bomba di gusto in bocca!).

Dall'altra parte del globo si passa dai curry di pollo e gamberi indiani, alle mandorle dei cinesi e a banane e arachidi dal sapore thai.

Frutta, dunque, per un classico contrasto dolce-salato, per esempio l'esotica banana - anche se oggi per noi è un frutto di casa - e la nostrana mostarda cremonese, per un pizzico di piccante.

Snack di pelle di pollo
Ingredienti:
2 pelli di cosciotti di pollo
1 banana
1 cucchiaio di mostarda cremonese
curry in polvere

Sfilate la pelle dai cosciotti di pollo, incidendola appena giusto per consentirvi di afferrarla, poi stendetela in un foglio di carta da forno ripiegato, mettete in una teglia e poggiatecene sopra un'altra o meglio una casseruola pesante, per tenerla schiacciata, per poi passarla in forno a 200 gradi per dieci o quindici minuti.

A cottura ultimata, lasciatela raffreddare su una gratella, così si solidificherà, e potrete appoggiarci la mostarda tagliata a pezzetti, le fette di banana e una spolverata di curry.

Da mangiare subito, prima che la farcitura zuccherina ammorbidisca la pelle croccante.

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