lunedì 21 marzo 2016

A Capriolo, l'uovo e la colomba sono veri Peccati di Gola

A Capriolo, proprio quando ti viene voglia di incamminarti nel pieno della Franciacorta, c’è un giovanissimo pasticciere che sembra messo lì per indurre in tentazione.

Nicola Cadei è giovane ma dalla solida formazione, perciò nella sua pasticceria Peccati di Gola sa coniugare le basi e la tecnica della pasticceria tradizionale italiana con uno sguardo alle tendenze contemporanee.

Non si tratta solo di misurarsi con il cake design o i macaron, né di stupire innanzitutto la vista divertendosi a riprodurre forme insolite soprattutto con le creazioni di cioccolato.

Alla raffinatezza estetica infatti si accompagnano procedure scientifiche basate su conoscenze fisico-chimiche molto avanzate, che gli permettono di ottenere risultati singolari e appaganti.

Proprio in prossimità della Pasqua il giovane pasticciere infonde ai due grandi capisaldi di questa tradizione festiva tutto il suo background e la sua creatività, creando colombe arricchite da ingredienti preziosi non solo per il gusto ma anche per la performance realizzativa, oppure forgiando uova di Pasqua che gareggiano con la scultura grazie a processi produttivi in cui arte e tecnologia si fondono in un tutt’uno virtuoso e soprattutto gustoso.



Le uova scolpite – è il caso di dirlo – da Nicola prendono forma da complessi giochi tra la temperatura del cioccolato e le procedure di lavorazione e colorazione, che permettono per esempio di creare superfici setose o con texture inconsuete, come quella vellutata che il nostro pasticciere ottiene spruzzando il colore alimentare sul guscio di cioccolato portato a meno 30° e ottenendo involucri affascinanti che di per sé costituiscono la sorpresa, a prescindere da ciò che vi si troverà all’interno.

Ma stiamo comunque parlando di un pasticciere che sa come si sta in laboratorio, e che possiede il mestiere senza farsi possedere solo dall’estetismo.


L’uovo è preparato quindi con la più classica delle procedure, ma con gli accorgimenti di una tecnica avanzata, come la lucidatura e il riscaldamento degli stampi, il cioccolato temperato alla perfezione, fatto roteare velocemente nello stampo e messo sulla griglia vibrante per far colare quello in eccesso, e che una volta sformato è più lucido di una carrozzeria metallizzata, bello anche così, prima ancora di tutte le diavolerie alle quali Nicola poi si diverte a sottoporlo per il piacere dei suoi affezionati.


L’innovazione e la ricerca non si arrestano nemmeno di fronte al dolce tradizionale di Pasqua, la colomba, con una ricerca su ingredienti e impasti che non ha solo ragioni legate al gusto ma che coniuga motivazioni alchemiche e risultati all’assaggio.


Così questa splendida colomba con caffè e amaretti è impreziosita dal carafin, zucchero candito e polverizzato, in pratica un caramello naturale che va a sostituire il saccarosio e intensifica le note tostate degli altri due ingredienti, per una colomba vigorosa e di personalità.


Come tutti i pasticcieri italiani, Nicola Cadei fa delle torte semplicemente fantastiche, con la perizia artigianale che contraddistingue la scuola d’appartenenza e il piacere di riprodurre creazioni intramontabili, nelle quali gli ingredienti selezionati e le basi della pasticceria tornano protagonisti, senza paste di zucchero a mascherare.

Torte ripiene, crostate, cheese cake, meringate, e tutta la pasticceria mignon hanno quella pulizia esecutiva dell’artigiano che ha saputo evolversi per non lasciare davvero più nulla al caso.

Ognuna delle tentazioni create da Nicola ha dentro il suo stesso calcolo: sa dove colpire il cliente, sa dove farlo incappare nella trappola allettante, sa come indurlo a commettere quei Peccati di Gola che lo stesso cliente in realtà non vede l’ora di commettere.

E se la ride, dietro il pizzetto, con quel lampo negli occhi di chi sta già pensando al prossimo dolce tranello da tendere a chi passa davanti alla sua diabolica vetrina.


via Cerese 9
25031 Capriolo (BS)
tel. 338 8551421
Chiuso Lun pomeriggio

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