venerdì 7 novembre 2014

Una cassoeûla a tre stelle

È fissato per giovedì 20 novembre l'appuntamento con un mito della tradizione gastronomica lombarda, la cassoeûla.

Ma il valore aggiunto è che a preparare questo piatto solitamente ritenuto corposo, di sostanza e per stomaci forti sarà la squadra del ristorante Da Vittorio, che ha appena visto riconfermare le sue luccicanti tre stelle Michelin.

Nei confortevoli ambienti de La Cantalupa, alle 20.30, da una delle cucine più prestigiose d'Italia - e d'Europa, ormai, visto che i Cerea hanno appena concluso una trionfale esperienza britannica e sono già pronti per un gustoso inverno al Da Vittorio di St. Moritz - uscirà una delle preparazioni più ricche di storie, voci, leggende e mistero, che però continua a far battere il cuore dei lombardi.


Già il nome si accosta facilmente alla parola casseruola o al casseou, il mestolo, ma la sua assonanza con cazzuola ha fatto immaginare l'origine del piatto per mano di muratori o massoni.

Le prime apparizioni ufficiali sono di un centinaio d'anni fa, ma antiche leggende anticipano la sua nascita addirittura al dominio spagnolo, durante il quale un soldato avrebbe insegnato la ricetta alla sua innamorata cuoca.

E di rapporti con le altre tradizioni europee la cassoeûla ne intesse parecchi, visto che in Francia e in Germania sopravvivono alcuni piatti gemelli.

Maiale e verza gli ingredienti, ma è troppo semplicistico dirla così: in realtà la verza indicata è quella che subisce le gelate, e del maiale - in ossequio al noto proverbio - si usa nobilitare le orecchie, i piedi e la cotenna.

Facile intuire così la collocazione stagionale del piatto, legato al freddo e all'uccisione del maiale, che ha fatto approdare i suoi inventori al miglior modo per ossequiare il famoso proverbio sul maiale del quale non si butta via niente.

Attorno alla cassoeûla, un piccolo percorso tematico, che parte da un cappuccino... con tanto di puntini sospensivi, guancialino di maiale con crema di cavolfiore e bagna cauda, risotto alla parmigiana con uccellini scappati e una robiolina di Roccaverano su crostone di Altamura, prima di chiudere con gli splendidi dessert dei Cerea.

Costo della serata, 90 € calici compresi per tutto il percorso, e ancora una volta il Da Vittorio si propone come il luogo nel quale l'alto e il basso, la raffinatezza e la sostanza, sanno trovare una casa felice da condividere, come già accaduto in quest'altro evento.

Cassoeûla
Una cena a tema per trascorrere insieme una serata dedicata al gusto
Ristorante La Cantalupa
via Cantalupa 17
24060 Brusaporto (BG)
tel. 035 681024

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