sabato 15 giugno 2013

Sardine miracolose


I ministri ogni tanto ci azzeccano, così le sarde a beccafico fanno ufficialmente parte della lista dei prodotti tradizionali redatta dal dicastero delle politiche agricole.

Geniale combinazione siciliana, di paternità quasi certamente palermitana, l'accoppiata tra sarde - ma anche sardine, alici, sgombri, aringa, spatola - e una farcia che contrasta con la mineralità del pesce, grazie soprattutto all'uvetta.

Poi pinoli o mandorle, finocchietto o aglio, prezzemolo o basilico, la cosa importante è l'elemento dolciastro, determinante a equilibrare il gusto, soprattutto se il pesce è di taglia più grossa e quindi dal sapore più marcato.

Oltre questa ragione alchemica, la sarda a beccafico ha anche una storia, ma di quelle leggendarie, come tutti i grandi piatti meritano, in cui l'importante non è la veridicità ma l'appropriatezza: poiché mangiare i beccafichi ripieni delle loro interiora non era una cosa alla portata di tutte le tasche, la popolazione meno agiata avrebbe reinventato il piatto nobile con gli ingredienti poveri che aveva a disposizione.

Va da sé che la mollica di pane si può sostituire con un altro grande pilastro della Sicilia mediterranea, cioè il cous cous, e che per fare un viaggio col gusto nella terra del mito, si può profumare il tutto con degli agrumi.

Si fanno avvolgendole attorno al ripieno, o stese - i catanesi ci mettono anche il caciocavallo - o a spiedini.

Io ne ho fatto un tortino...

Piatto del corpo e della mente...


Tortino di sardine a beccafico con cous cous


Ingredienti:
100 g. di sardine
100 g. di cous cous precotto
1 arancia
1 cucchiaio di uvetta
1 cucchiaio di capperi sotto sale
1 cucchiaio di pan grattato
olio evo
basilico
menta

Pulisci le sardine staccando la testa: tirandola, verranno dietro anche le interiora.

Con la punta del dito, apri ogni sardina appiattendola, poi stacca la lisca centrale.

Sciacqua i filetti e falli scolare.

Ungi lo stampo con olio e spolveralo di pan grattato, poi metti da parte.

Prepara il cous cous facendolo rinvenire con il succo dell'arancia e un po' d'acqua - per 100 grammi di cous cous ti servono 120-150 ml. di liquido - precedentemente scaldati.

Sgrana il cous cous gonfiato e aggiungi l'uvetta messa già a mollo in acqua calda, i capperi sciacquati, e le foglie di basilico e menta spezzettate a mano.

Rivesti con i filetti di sardine lo stampo, riempi di cous cous e inforna a 180 gradi per dieci minuti.

Non serve altro, se non un filo d'olio finale e una forchetta per prendere questa nave del gusto...

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