In preda a un caldo afoso che non dava tregua, due anni fa io e la mia metà scappammo verso il fresco della Val Cavallina per scoprire questo pub che all'apparenza ostenta forse fin troppa modestia nell'estetica ma che si è poi rivelato uno dei posti migliori per peccare di carne senza dissanguarsi.
Da allora ci sono tornato spesso e lo considero un posto dove rilassarmi mangiando cibo confortevole, grazie anche a una delle caratteristiche-regine che ogni ristoratore dovrebbe possedere: la cortesia e la disponibilità del personale.
Chi vuole mangiare carne di manzo, nei suoi tagli classici di filetto, controfiletto o costata alla fiorentina, dovrebbe annoverare tra i suoi indirizzi must questo simpatico locale arroccato poco dopo Trescore Balneario, salendo verso il lago d'Endine.
Perché?
La costata alla fiorentina, dunque: la pezzatura è da mezzo chilo o poco più, adatta sia al singolo desideroso sia alla divisione in due persone, magari integrandola con qualche stuzzico, come tra poco vedremo.
Lo spessore non è altissimo, siamo sui due centimetri e mezzo-tre, poco grasso molto saporito e un niente di nervatura.
La cottura al sangue - che io insanguinerei anche di più a mio gusto, mentre questa la giudicherei cottura quasi normale - permette il miracolo dello scioglimento in bocca delle fibre, sia del filetto che del controfiletto.
Le verdure e le patatine di contorno, separate da una cucchiaiata di polenta come richiamo al territorio, sono due modi per vivacizzare la degustazione.
Per chi volesse fermarsi a questo, siamo sui 25 € circa, ma io NON mi sono fermato...
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Ho estrapolato da uno dei loro menù il formaggio alla piastra: qui abbiamo scamorza affumicata e taleggio che hanno reso la piacevole serata più cremosa.
Un piatto di sostanza e assoluta semplicità che ha aperto le porte alla voglia di attestarmi attorno a piaceri avvolgenti.
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Così è arrivato il turno del tiramisù della casa in barattolo, che ho rivalutato dopo un assaggio di parecchi mesi fa in cui non mi aveva entusiasmato e che invece ho trovato di buon equilibrio e temperatura (io odio i tiramisù ancora semicongelati tirati fuori dal frigorifero).
Pregio ecologico: al Millaenya la birra alla spina viene erogata da un sistema che abbatte le emissioni di anidride carbonica, a vantaggio del gusto e del pianeta.
Caffè e grappa sono di rito e il conto arriva a 54 €: se ti sembra troppo ti conviene cambiare nazione.
Millaenya Pub
Via Nazionale - Entratico (BG)
035/942114
Chiuso pranzo sab/dom
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