martedì 3 luglio 2012

Peppers and Eggs


Niki Segnit, in La grammatica dei sapori - volume che ogni gourmet dovrebbe possedere a mo' di Bibbia - fa notare che il disco con le colonne sonore dei Soprano's s'intitola proprio Peppers and Eggs che, secondo lo studio antropologico di Maria Grazia Inventato, sono rispettivamente simbolo di virilità maschile e di maternità.

Peperoni e uova, dunque.

Chi pensa che un piatto simile sia pesante è come San Tommaso, perciò lo invito semplicemente a farlo - ci vogliono pochi minuti - e a provarlo - è talmente buono che finirà in molto meno - prima di sentenziare.


2 peperoni rossi (anche già arrostiti)
2 uova
aglio
cipolla
olio extra vergine
sale
basilico
pane

Se i peperoni sono freschi, devi arrostirli: o li metti in una teglia sotto il grill, o su una gratella direttamente sulla fiamma, in entrambi i casi girandoli fino a far annerire tutta la buccia.

A quel punto, li infili in un sacchetto che chiuderai attentamente, lasciandoceli per 10 minuti circa.

Quando li tirerai fuori uno per volta, la buccia si toglierà come una pellicola, senza sforzo.

Lava i peperoni, privali dei semi e tagliali a strisce.

Fai appassire aglio e cipolla nell'olio in una padella, poi aggiungi i peperoni e cuocili per un quarto d'ora.

Intanto, sguscia le due uova in un piatto, togli la padella dal fuoco e versa le uova, mescolando subito.

Procedi come per le uova strapazzate, fuoco bassissimo - puoi anche togliere e mettere la padella sul fuoco - e mescolando con un cucchiaio di legno di continuo, fino a formare una crema.

Aggiusta di sale e trasferisci in una ciotola, mentre spezzetti abbondante basilico da mescolarci dentro.

Mentre i tuoi Peppers and Eggs si intiepidiscono, tagliati delle belle fette di questo pane, su cui spalmerai siffatta goduria.

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